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Manifestazioni dinamiche della tomografia computerizzata di corpi estranei di legno simulati nel sangue

May 10, 2023

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 9101 (2023) Citare questo articolo

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La diagnosi di corpi estranei legnosi (WFB) mediante la tomografia computerizzata (CT) viene spesso mancata, con conseguenti esiti avversi. Questo studio mira a ridurre le diagnosi errate esplorando la variazione di densità delle miscele sangue-salina in modelli ex vivo. Venti bastoncini di Cunninghamia lanceolata, selezionati come modelli WFB, sono stati assegnati in modo casuale a cinque gruppi: un gruppo di controllo (soluzione salina) e quattro gruppi sperimentali immersi in miscele sangue-salina a concentrazioni variabili. I campioni sono stati poi posti in un bagnomaria a temperatura costante a 36,8°C. Le scansioni TC sono state eseguite nelle aree a densità più bassa e più elevata e il volume delle aree a bassa densità è stato misurato nella workstation di post-elaborazione. Infine, sono stati analizzati gli effetti del tempo e della concentrazione sull'imaging e sono state generate le curve di adattamento. La concentrazione e il tempo della miscela sangue-salina hanno influenzato significativamente il numero CT nelle tre aree. Le immagini WFB sono cambiate dinamicamente nel tempo, con due tipici segni di imaging: il segno del bersaglio sulle immagini dell'asse corto e il segno della linea del tram sulle immagini dell'asse lungo. L'adattamento delle curve del numero CT nelle aree a densità più bassa con concentrazioni diverse può quantificare i cambiamenti dell'imaging. Il numero CT delle aree a densità più bassa aumentava con il tempo, seguendo un tipo di funzione logaritmica, mentre il numero CT delle aree a densità più alta mostrava un tipo di piattaforma in rapida crescita. Il volume delle aree a bassa densità è diminuito nel tempo. Nella diagnosi dovrebbero essere considerati il ​​momento del danno causato dai WFB e l'influenza del diverso contenuto di sangue e fluidi tissutali nel sito danneggiato. I cambiamenti dell’immagine derivanti da più scansioni TC in momenti diversi possono aiutare nella diagnosi.

I corpi estranei di legno (WFB) trattenuti nel corpo sono casi clinici di emergenza comuni, che portano ad un aumento del tasso di mortalità e disabilità. Nonostante i progressi nelle tecnologie di imaging, il rilevamento dei WFB rimane una sfida per i medici. I radiologi e i medici che effettuano le diagnosi iniziali e i trattamenti diagnosticano erroneamente il 38% dei pazienti con corpi estranei1,2. In genere, i pazienti vengono sottoposti a valutazioni mesi o addirittura anni dopo la lesione iniziale, ma le valutazioni cliniche potrebbero non rivelare una storia di puntura cutanea1. In un caso riportato da Samuthrat et al.3, una bambina di 2 anni ha subito una lesione cerebrale con penetrazione transorale dopo essere caduta su una bacchetta di bambù, che le ha penetrato il palato duro, fratturato la base media del cranio e lacerato e contuso il lobo temporale. . Nishio et al.4 hanno riferito di una donna di 13 anni caduta mentre teneva in mano delle bacchette di legno all'età di sei anni, con la conseguenza che una si è conficcata nella sua palpebra destra. Sebbene un medico la visitò immediatamente, per sette anni non si sviluppò alcun sintomo. Il loro dipartimento ha scoperto un ascesso cerebrale e un corpo estraneo intracranico utilizzando la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (MRI) sette anni dopo la lesione penetrante. I WFB hanno una struttura sciolta, assorbono facilmente l'acqua e si espandono, si frantumano facilmente e fungono da eccellente terreno di coltura per i microrganismi. Inoltre, spesso trasportano batteri patogeni, sostanze chimiche irritanti e tossine, che possono facilmente diffondersi ai tessuti vicini, causando infezioni o danni chimici3,4.

La TC è il metodo più accurato e preferito per diagnosticare i WFB5,6,7. Tuttavia, i numeri CT dei WFB sono spesso simili alla densità di aria, grasso, tessuti molli, sangue e lesioni calcificate, portando a un elevato tasso di diagnosi errate8,9,10,11. Inoltre, una visione clinica tradizionale suggerisce che i WFB non sono visibili sulle scansioni TC. Se i WFB vengono trascurati, le diagnosi preoperatorie qualitative e di posizionamento diventano difficili, con il risultato di interventi falliti o della necessità di interventi chirurgici ripetuti4. Pertanto, lo studio sistematico delle mutevoli caratteristiche di imaging dei WFB è fondamentale per migliorare la diagnosi di WFB e ridurre al minimo la sofferenza del paziente13.

 0 HU). The fitting curves of different CT numbers of each group over time are shown in Table 2./p> 0 HU). Ultimately, the remaining groups still had low-density areas of varying sizes./p>